Come le certificazioni e i marchi ambientali, l’uso delle tecnologie digitali e di opportune strategie di customer engagement possono accelerare la transizione ecologica nel turismo, agevolandone il rilancio a livello internazionale. Sono alcuni dei temi dell’evento “Transizione ecologica e digitale nel turismo: stato dell’arte e best practices” che si terrà il 18 giugno alle ore 17.00, nell’ambito della Borsa Mediterranea del Turismo XXIV Edizione (https://www.bmtnapoli.com/) presso la Mostra D’Oltremare a Napoli (Sala Procida - Open Air).
L’evento, moderato da Vincenza Faraco, docente dell’Università degli Studi di Napoli Federico II e presidente dell’associazione CIAK SI SCIENZA, fornirà un excursus di pratiche e strumenti grazie ai quali manager e imprenditori possono cogliere, a livello di destinazioni e strutture turistiche, le opportunità fornite dalle iniziative decise a livello nazionale ed internazionale per facilitare la fase di ripresa dalla pandemia.
Da questo punto di vista, le certificazioni e i marchi ambientali sono strumenti molto utili per accompagnare le imprese verso la transizione ecologica richiesta dal Green Deal Europeo e dal PNRR.
Con lo scopo di favorirne il trasferimento, l’evento si focalizzerà sulla presentazione di alcune best practices, quale, nell’ambito dei servizi di fornitura del settore alberghiero e ristorativo, il marchio Made Green in Italy per il tessile riutilizzabile e il servizio di lavanderia industriale per hotel e ristoranti, presentato da Assosistema Confindustria. Altri due case study illustrati saranno il Marchio di Qualità Ambientale dell’Area Marina Protetta delle Isole Egadi come propulsore del turismo sostenibile e l’esperienza del Parco della Maremma nel coniugare salvaguardia e sviluppo turistico.
A conclusione dell’evento, la discussione si incentrerà sulla replicabilità delle best practices descritte in altre aree e comunità del territorio Campano e nazionale.
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