Nuovo contratto del valore di 451.850.000 euro, firmato da Hitachi Rail e Ferrovienord, per la fornitura di 50 treni “Caravaggio” per il servizio ferroviario regionale della Lombardia. I convogli, che saranno consegnati a ottobre 2024, saranno costruiti negli stabilimenti Hitachi Rail di Napoli, in via Argine, e Reggio Calabria.
Si tratta di quaranta treni a configurazione lunga (5 casse) e dieci a configurazione corta (4 casse). Grazie a precedenti contratti erano già stati ordinati altri 55 treni ad alta capacità: trenta a configurazione corta, di cui ventuno già consegnati e in esercizio, venti a configurazione lunga, con inizio consegne a dicembre 2021, oltre a cinque “Rock”, tutti in esercizio.
La firma di questo terzo contratto applicativo, nell'ambito di un accordo quadro siglato a 2018, rientra nel programma di rinnovo della flotta dei treni della Regione Lombardia, che prevede in totale 222 nuovi convogli per uno stanziamento complessivo di 1,958 miliardi: 1,607 miliardi del programma approvato nel 2017 e aggiornato nel 2019 (176 treni, di cui 105 ad alta capacità) più 351 milioni aggiunti con la delibera del 17 marzo 2021, con cui è stato deciso l’acquisto di altri 46 convogli, 26 “Caravaggio” ad alta capacità (10 aeroportuali per Malpensa a configurazione lunga e 16 aeroportuali per Bergamo a configurazione corta) e 20 “Donizetti” a media capacità (contratto applicativo firmato a marzo 2021).
«La presenza delle nostre moderne flotte in Lombardia è motivo di grande orgoglio per il nostro business e siamo lieti di questo nuovo ordine – afferma il responsabile del Sales & Projects Rolling Stock Italia di Hitachi Rail Andrea Pepi –.
Quanto ai benefici ambientali, è da sottolineare la riduzione del 30% dei consumi di energia elettrica, la riduzione della rumorosità, il recupero di energia elettrica in frenatura, l’utilizzo di materiali innovativi che permettono la riduzione del peso ed elevati tassi di riutilizzabilità (96%) e biodegradabilità (95%). Presenti anche postazioni per le biciclette e prese elettriche per la ricarica delle e-bike. L’accessibilità per le persone a mobilità ridotta è infine resa agevole dalla presenza di pedane mobili che compensano la distanza tra porta e banchina.