Enit, l'Agenzia Nazionale del Turismo ricorda Eugenio Magnani, uno dei direttori più determinanti dell'ente e incisivi per la promozione dell'immagine dell'Italia nel mondo. «La sua scomparsa è la perdita di un tassello fondamentale della memoria storica dell'Agenzia - ricorda Enit - È stato l'ultimo direttore della sede degli Stati Uniti fino al 2015 e ha tracciato tutto il percorso di Enit e dell'Italia negli anni 2000. La sua prematura dipartita a soli 69 anni lascia un vuoto lungo un cammino e una progettualità operativa che ha contribuito a rendere Enit sempre più un punto di riferimento incisivo nella crescita della Penisola. A lui va l'affetto e la riconoscenza per tutto il bene che ha fatto al Paese. Il suo motto "Smile & Dream" non può che renderlo immortale e una persona indimenticabile piena di saggezza e di profonda umanità. Instancabile ha svolto le sue delicate mansioni dirigenziali con dedizione e alto senso del dovere. Figura sobria, sapeva dare i giusti orientamenti gestionali portando l'ente a posizioni di assoluto livello nel comparto».
Nato in Liguria, a Ponte San Luigi, vicino Ventimiglia (da lui ritenuto tra i posti più belli del mondo), inizia molto giovane la sua carriera all’interno nell’Agenzia, ricoprendo incarichi sempre più prestigiosi, come la direzione della delegazione a Londra, per passare poi a New York, fino a diventare direttore Enit per l’America del Nord e, infine, nel 2006, la meritata poltrona di direttore generale, dopo anni di militanza sul campo.
Alla famiglia di Eugenio Magnani, alla moglie Grazia e ai tre figli - Lorenzo, Giulia e Alex - le condoglianze dell'ente che ha ispirato per decenni. I funerali si terranno domani 14 settembre, alle ore 11, presso la cattedrale di Ventimiglia