Sembrano finalmente positivi i dati del turismo. Dopo la stretta che ha visto il comparto dei viaggi bloccato a causa dell'emergenza Covid, ora le cose sembrano andar meglio. «Nei mesi di agosto, settembre e ottobre il settore turistico italiano è andato molto bene. Stimiamo di chiudere l'anno con il 30-35% in meno rispetto al 2019, con dei numeri in grande recupero rispetto all'anno passato. Siamo ottimisti e come Ocse crediamo che il 2022 si chiuderà, per il turismo, più o meno agli stessi livelli del 2019. Un settore, questo, che si conferma molto resiliente». Lo ha detto Armando Peres, vice presidente del Comitato Turismo dell'Ocse e membro del Comitato Permanente del Turismo al Mibact.
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Peres è intervenuto all'evento "Dietro le quinte" organizzato dal gruppo Monrif alla Reggia di Monza. «Non possiamo però accontentarci dei vecchi numeri - ha aggiunto -. Il Pnrr sarà la grande pioggia della manna, speriamo che venga speso bene e che la sciagura della pandemia venga trasformata in un'opportunità per l'Italia».