Turismo, prima fiera post Covid
così con Enit l'Italia riparte da Dubai

Turismo, prima fiera post Covid così con Enit l'Italia riparte da Dubai
Sabato 22 Maggio 2021, 16:49 - Ultimo agg. 17:29
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L'Italia conquista il mercato arabo e riparte dall'Atm di Dubai, la prima fiera internazionale post Covid in presenza. Il video Enit con i luoghi di maggiore interesse e le bellezze dell'Italia è stato elogiato anche dall'Ambasciatore d'Italia ad Abu Dhabi Nicola Lener insieme al Console Generale a Dubai Giuseppe Finocchiaro. Console Generale a Dubai Giuseppe Finocchiaro. Si prospettano interesse e investimenti sempre crescenti da parte dei viaggiatori provenienti dagli Emirati Arabi. Già nel 2019 erano 152mila viaggiatori complessivi, 130mila da Dubai e 22mila da Abu Dhabi, con un aumento del +9,2% nel 2019. In crescita anche i pernottamenti, oltre un milione (+19,4%) e la spesa di 178,4 milioni di euro (+8,8%), di cui 159 milioni di euro da Dubai e 19,4 milioni di euro da Abu Dhabi.  Nel 2019 i flussi turistici in Italia dai Paesi del Medio Oriente (Israele e altri paesi del Medio Oriente: Arabia Saudita, Bahrein, Emirati Arabi Uniti, Giordania, Iraq, Iran, Kuwait, Oman, Qatar, Siria e Yemen) erano in aumento sull’anno precedente: 1,1 milioni di arrivi, +4,5% e 3,3 milioni di presenze, +5,1% sul 2018.

La spesa dei viaggiatori provenienti dai principali paesi del Medio Oriente in Italia ammonta a 374,5 milioni di euro ed aumenta del +11,9% nel 2019 sul 2018. La tipologia di vacanza più apprezzata è quella culturale: 61,3mila viaggiatori complessivi (circa 49 mila da Dubai e oltre 12mila da Abu Dhabi), ossia il 40,1% sul totale di 152,1mila, per 374mila notti (circa 308mila da Dubai e 66mila da Abu Dhabi), il 37% sul milione complessivo ed 83 milioni di euro spesi (69 milioni di euro per Dubai e 14 milioni da Abu Dhabi), il 46,6%  dei 178 milioni di euro totali. La Lombardia è la prima regione di destinazione della spesa per entrambi i paesi di provenienza: 52,4 milioni di euro da Dubai (il 32,9% del totale) e 11,8 milioni di euro da Abu Dhabi (circa il 61,0% del totale). Un mercato in fermento che Enit incentiva con la partecipazione alla Atm 2021, Arabian Travel Market, a Dubai, l’evento internazionale che è piattaforma ideale per il networking di settore e per promuovere il travel management in relazione con ogni parte del mondo.

Hanno preso parte alla fiera con Enit, decine di operatori privati anche grazie alla partnership con Hilton Italia.

Enit esporta il made in Italy come motore del turismo: un corner dedicato al benessere in stile italiano. Un’area è riservata alle città d’arte, food e lifestyle uniti dal fil rouge del patrimonio Unesco, ma anche all’insegna della sostenibilità e dell’inconfondibile lifestyle italiano, da vivere e condividere online. Incisiva anche l’attività di branding dell’Agenzia Nazionale del Turismo. «L’esperienza unica nel lifestyle italiano anima le strategie di Enit in collaborazione con il Sistema Italia - afferma il direttore esecutivo Giovanni Bastianelli - Cruciale condividere le prospettive positive di Dubai per mantenere sempre viva l'attenzione dei viaggiatori verso l'Italia che è in cima all'agenda delle destinazioni predilette a livello internazionale».

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