Ucraina, la vendetta di Mosca si abbatte sulle città. Unanime la condanna internazionale

Ucraina, la vendetta di Mosca si abbatte sulle città. Unanime la condanna internazionale
Lunedì 10 Ottobre 2022, 21:30
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(Teleborsa) - Una raffica di 84 missili e 24 droni, alcuni dei quali di tipo "kamikaze", lanciati su due terzi delle regioni del Paese, con almeno 11 morti e 89 feriti, infrastrutture strategiche distrutte, blackout di massa, incendi ed esplosioni. La pioggia di missili russi ha colpito oggi alcune delle principali città ucraine: Kiev, Leopoli, Odessa, Kharkiv, Dnypro, Sumy, Mykolaiv Zhytormyr, Kirovohrad, Frankiv. In particolare, la capitale, che negli ultimi mesi era stata risparmiata dai combattimenti, ha registrato diverse esplosioni che hanno causato cinque morti e almeno 51 feriti. Questo il bilancio di quella che appare con tutta evidenza una "vendetta" attuata dal presidente russo Vladimir Putin dopo l'attacco al ponte di Kerch, che unisce la Crimea alla Russia e rappresenta un importante canale di approvvigionamento nello sforzo bellico di Mosca.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha segnalato come gli attacchi avessero due obiettivi. Il primo era colpire le "infrastrutture energetiche nel paese". In particolare – ha detto – "vogliono distruggere il nostro sistema elettrico". Il secondo era invece prendere di mira la gente. "Il momento e gli obiettivi sono stati specificamente scelti per arrecare il maggior danno possibile", ha sottolineato il presidente ucraino che ha chiesto di "stare nei rifugi oggi, di seguire le istruzioni". I missili russi, d'altra parte, hanno colpito anche un parco giochi cittadino per i bambini, e il cratere provocato dall'esplosione è visibile in numerose foto diffuse anche sui social. Quattro regioni ucraine – Leopoli, Poltava, Sumy e Ternopil – sono rimaste senza elettricità dopo gli attacchi, mentre nel resto del Paese "la fornitura di elettricità è parzialmente interrotta", ha riferito su Telegram il Sistema di emergenza statale ucraino, mentre il governo ha invitato la popolazione a limitare il consumo di energia dalle 17 alle 22. Già il premier Denys Shmyhal aveva riferito di danni riportati in 11 siti di importanti infrastrutture in otto regioni del Paese, informando la popolazione di possibili disservizi.

"L'Ucraina – ha detto Zelensky, nel suo consueto video serale su Telegram – non può essere intimidita. Ma solo ancora più unita. L'Ucraina non può essere fermata. Ma convinta ancora di più che i terroristi devono essere neutralizzati. Gli occupanti non riescono a opporsi a noi sul campo di battaglia ed è per questo che ricorrono al terrore. Bene, rendiamo il campo di battaglia ancor più doloroso per il nemico. E ripristineremo tutto ciò che è stato distrutto". Nel video Zelensky ha invitato gli ucraini a "seguire le regole di sicurezza e prestare attenzione agli allarmi aerei. Il pericolo – ha detto – esiste ancora. Ma stiamo combattendo. Ringrazio le nostre unità dell'aeronautica militare e delle Forze di terra che sono state coinvolte oggi". Il presidente ucraino ha riferito che "degli 84 missili russi lanciati contro l'Ucraina, 43 sono stati abbattuti. Su 24 droni russi, 13 sono stati abbattuti. E ogni dieci minuti – ha detto – ricevo un messaggio sull'abbattimento di un drone iraniano".

Unanime la condanna della comunità internazionale con l'Occidente che ha ribadito l'impegno a restare al fianco di Kiev finché servirà. Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha detto che i raid hanno dimostrato "l'assoluta brutalità" della guerra del presidente russo al popolo ucraino.

"L'Alleanza – ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg – continuerà a sostenere il coraggioso popolo ucraino nella lotta contro l'aggressione del Cremlino per tutto il tempo necessario".

Il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres si è detto profondamente scioccato" dagli attacchi e ha spiegato che i raid aerei russi sull'Ucraina "alimentano un'escalation inaccettabile". "I civili – ha aggiunto Guterres – stanno pagando il prezzo più alto".

"Gli attacchi deliberati della Russia su tutto il territorio ucraino e contro i civili – ha detto il presidente francese Emmanuel Macron – indicano un cambiamento profondo nella natura di questa guerra".

"Ore di apprensione per l'Ucraina. Putin, in difficoltà sul campo di battaglia, sta deliberatamente colpendo obiettivi civili in molte città ucraine. Le bombe cadono su uomini, donne e bambini. Ognuno di questi missili isola ulteriormente la Russia e rafforza la nostra convinzione di difendere chi si batte per la propria libertà" ha commentato la presidente di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni.


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