Ucraina: negoziati Kiev-Mosca in corso in Bielorussia

Ucraina: negoziati Kiev-Mosca in corso in Bielorussia
Lunedì 28 Febbraio 2022, 13:30
2 Minuti di Lettura
(Teleborsa) - Sono iniziati, e in corso, in una località segreta al confine tra l'Ucraina e la Bielorussia, i colloqui tra le delegazioni di Kiev e Mosca, nell' area del fiume Pripyat. I negoziati, precisano le agenzie russe, sono iniziati in una località sulla riva del fiume Prypyat, al confine tra l'Ucraina e la Bielorussia. Diversi video pubblicati sui social hanno mostrato l'arrivo sul luogo della delegazione di Kiev.



A guidare la delegazione russa c'è l'assistente presidenziale russo Vladimir Medinsky, molto vicino alle posizioni di Vladimir Putin. La delegazione ucraina è guidata dal ministro della Difesa Oleksii Reznikov e dal leader del partito del presidente Zelensky, David Arakhamia. Intanto, anche Roman Abramovich, su richiesta dell'Ucraina, è in Bielorussia per assistere nei negoziati tra Russia e Ucraina. Lo scrive il Jerusalem Post secondo cui il milionario russo con passaporto anche israeliano è "stato richiesto dall'Ucraina per aiutare nei colloqui e ha viaggiato fino in Bielorussia per partecipare alle discussioni".

Dall'Ucraina arriva la richiesta di "cessate il fuoco immediato" e il ritiro delle truppe russe. "Le prossime 24 ore saranno cruciali per l'Ucraina", ha detto il presidente ucraino Zelensky in una conversazione telefonica con il premier britannico Johnson. Ed ha aggiunto di avere avuto anche una conversazione telefonica con la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. Zelensky ha anche esortato i soldati russi a deporre le armi.

Il governo ucraino - ha confermato il presidente del Consiglio Ue Charles Michel - sta preparando la richiesta ufficiale per aderire all'Ue. Ciò vuol dire che la Commissione dovrà prendere una posizione ufficiale" a seguito del ricevimento della richiesta e "significa che anche il Consiglio Ue dovrà prendere posizione. Io penso che il dibattito ci sarà molto presto".

Chiedendo di accelerare "il processo di adesione da qualche tempo e finora nel dibattito generale" tra i Paesi Ue ci sono state "opinioni diverse", ha aggiunto.

Chiarissima l'intenzione dell'UE di fare sul serio: "Forniremo all'Ucraina armi importanti, compresi dei jet da combattimento. L'Ucraina ci ha indicato quali può usare e ci sono alcuni Stati membri che li hanno e li forniremo". Lo ha dichiarato l'Alto rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Josep Borrell, al termine della riunione in videoconferenza dei ministri degli Esteri, il quale ha riferito anche che l'Ue ha deciso di fornire 450 milioni di euro per l'acquisto di armi letali e 50 milioni per materiale non letale" destinati all'Ucraina.

Secondo quanto si apprende, il presidente del Consiglio Mario Draghi, parteciperà in videocollegamento all'incontro previsto per questa sera a cena dal presidente francese Emmanuel Macron con il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, e la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen per parlare di Ucraina. Nel pomeriggio sempre in videocall parteciperà anche all'incontro con alleati e Nato.






© RIPRODUZIONE RISERVATA