L'agenzia Tass riporta inoltre che il presidente russo avrebbe minacciato di tagliare la produzione di petrolio in caso di imposizione del price cap e di non venderlo a quei Paesi che lo adotteranno.
Il decreto di risposta al price cap sul petrolio russo sarà pubblicato nei prossimi giorni.
Putin ha affermato che qualsiasi Paese che attaccherà la Russia con armi nucleari sarà "cancellato dalla faccia della terra". Il capo di Stato ha affermato che la Russia non intende lanciare un primo attacco nucleare preventivo, ma le armi ipersoniche avanzate di Mosca assicurano che la Russia potrà rispondere con forza qualora venisse attaccata.
Nel frattempo l'agenzia Tass ha segnalato che è in corso ad Istanbul un incontro fra diplomatici Usa e diplomatici russi. Il vice ministro degli Esteri russo Sergei Ryabkov ha confermato l'incontro a Istanbul tra rappresentanti di Russia e Stati Uniti a livello di "direttori di dipartimenti". Secondo Ryabkov i funzionari discutono di questioni che riguardano "come funzionano le missioni diplomatiche statunitensi nella Federazione Russa e della Federazione Russa negli Stati Uniti".
Il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov, in un'intervista al quotidiano Izvestia ripresa dalla Interfax, ha sottolineato che i colloqui tra Russia e gli Stati Uniti per lo scambio di Viktor But con Brittney Griner "hanno riguardato esclusivamente" tale questione "ed è sbagliato trarre conclusioni ipotetiche secondo cui questo potrebbe essere un passo verso il superamento della crisi che abbiamo attualmente nelle relazioni bilaterali". Secondo Peskov, i rapporti fra i due paesi "continuano a rimanere in uno stato triste".