Frattanto, la Presidente della UE Ursula von der Leyen, riferendo all'Europarlamento sull'escalation delle ostilità in Ucraina, ha ricordato che il Consiglio europeo ieri ha trovato l'accordo sul piano RePowerEU e su una serie di misure per assicurare l'indipendenza energetica.
La Presidente ha aperto anche alla possibilità di fissare un price cap sul prezzo del gas usato per la produzione di energia elettrica, in quanto ha effetti distorsivi ed alimenta l'inflazione. Si tratterebbe di una misura temporanea e rappresenterebbe solo il primo passo verso una riforma strutturale del mercato dell'energia.
"Ma dobbiamo anche guardare al prezzo del gas in sè, al di là del mercato dell'elettricità", ha affermato von der Leyen, aggiungendo "lavoreremo insieme agli Stati membri per ridurre il prezzo del gas e limitarne la volatilità e le possibilità di manipolazione da parte della Russia".
von der Leyen ha voluto anche ricordare i passi avanti fatti sulla strada dell'autonomia energetica dalla Russia, segnalando che le forniture di gas da Mosca sono crollate dal 40% al 7,5% attuale, compensate dalle forniture di GNL di Paesi più affidabili, come la Norvegia e gli Stati Uniti. Nel frattempo la UE ha ridotto il consumo di gas del 10% ed ha innalzato il livello di stoccaggi al 90% dal 75% dell'anno scorso.
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