Venezia, Mose attivato nella notte per previsione di mare di 123 cm

Venezia, Mose attivato nella notte per previsione di mare di 123 cm
Mercoledì 9 Dicembre 2020, 17:32
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(Teleborsa) - Dopo il flop della giornata di ieri, che ha fatto finire Venezia sott'acqua, il Mose è stato attivato nella notte, anche se non si prevede che l'acqua raggiunga i 130 cm, soglia per la quale il sistema di protezione dovrebbe attivarsi. Le 78 paratie alle tre bocche di porto (Lido, Alberoni e Chioggia) sono state alzate nella notte dopo una previsione di marea di 123 cm sul medio mare intorno alle 9:30.

Tecnici e Comune hanno voluto scongiurare il ripetersi della situazione di ieri: da una previsione di lunedì di 125 centimetri si è arrivati nel pomeriggio ad un livello eccezionale superiore di 13 centimetri ai calcoli dei tecnici. Ciò non ha consentito di porre rimedio, in quanto servono tempi tecnici per innalzare le barriere. "Siamo in una fase sperimentale del Mose, nella quale si alza quando c'è una previsione di 130 centimetri: l'allerta viene data 48 ore prima, per permettere non solo di emettere le ordinanze per la navigazione ma anche per convocare le squadre operative", ha ricordato Cinzia Zincone, a capo del Provveditorato alle opere pubbliche del Nordest.

Il maltempo non ha ancora allentato la morsa. La Protezione Civile ha previsto, per la giornata di oggi, allerta rossa nell'area meridionale della Campania e nella Provincia Autonoma di Bolzano e allerta arancione sulla Provincia Autonoma di Trento, su gran parte del Friuli Venezia Giulia, in Umbria, sulla Campania settentrionale, sul settore occidentale della Basilicata, su gran parte del versante tirrenico della Calabria.

Negli scorsi tre giorni i Vigili del Fuoco hanno effettuato oltre 3.000 interventi, di cui 1.400 in Veneto, 350 in Emilia Romagna, 300 in Friuli Venezia Giulia. Oltre 375 interventi solo nel modenese e ben 800 soccorsi nel bellunese, dove le forti nevicate tra Passo Giau e Passo Valles hanno bloccato 16 persone nei rifugi, che devono essere evacuate. Scuole chiuse oggi in 57 comuni della provincia di Udine, nell'alto Friuli, a causa del maltempo che imperversa nella zona e che ha fatto impennare il rischio valanghe a 5 su 5 in Carnia e 4 su 5 nel Tarvisiano. Sappada è isolata per una slavina e sono oltre 800 le utenze prive di energia elettrica.
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