Stato di agitazione a tempo indeterminato in tutti gli stabilimenti Whirlpool, sciopero di otto ore il 22 ottobre e manifestazioni territoriali il 23 ottobre. È quanto ha deciso il coordinamento nazionale Whirlpool di Fim, Fiom, Uilm in vista del tavolo convocato al Mise per giovedì 22 ottobre. Il coordinamento nazionale, in una nota, «esprime la sua assoluta contrarietà alla perdurante decisione di Whirlpool di violare gli accordi sottoscritti nel 2018 al Mise, di chiudere il sito Napoli e di depauperare progressivamente le competenze e le assegnazioni produttive italiane». «Il sindacato - conclude la nota - farà tutto ciò che è nelle sue possibilità per contrastare le decisioni della multinazionale, rese ancora più odiose dal recente aumento della domanda di elettrodomestici che sta determinando diffusi aumenti della produzione in tutti gli stabilimenti. Ma per vincere la battaglia occorre che anche le istituzioni facciano la loro parte, penalizzando Whirlpool se insisterà nei suoi propositi e incentivandone al contempo eventuali piani di investimenti che ne garantissero il rilancio della presenza in Italia. La politica mantenga le promesse fino ad ora vane, fatte a più riprese e confermate durante la campagna elettorale» conclude il comunicato.
«Lo stabilimento Whirpool di Napoli non deve chiudere.
di Napoli all'interno del perimetro produttivo di Whirlpool».