Pensione, dal 2 luglio arriva la quattordicesima: fino a 655 euro, chi ne ha diritto

Pensione, dal 2 luglio arriva la quattordicesima: fino a 655 euro, chi ne ha diritto
Pensione, dal 2 luglio arriva la quattordicesima: fino a 655 euro, chi ne ha diritto
Sabato 30 Giugno 2018, 11:15 - Ultimo agg. 11:46
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Pensione con quattordicesima, ci siamo. Lunedì 2 luglio, infatti, 3 milioni e mezzo di pensionati, in concomitanza con l'assegno previdenziale di luglio 2018, riceveranno la tanto attesa "somma aggiuntiva" avente un importo compreso tra 336 e 655 euro.

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Occhio, però, ai requisiti per ottenerla subito. Coloro che compiranno 64 anni nel secondo semestre del 2018, infatti, dovranno aspettare ancora un po': la quattordicesima arriverà con la rata della pensione di dicembre 2018. Vediamo quindi, di seguito, a chi spetta e gli importi destinati ai pensionati calcolati sulla base dei contributi versati.

A CHI SPETTA - "La somma aggiuntiva - spiega l'Inps nel messaggio n. 2389, pubblicato lo scorso 13 giugno - viene attribuita ai soggetti che rientrano nei limiti reddituali stabiliti e che, alla data del 30 giugno 2018, hanno un'età maggiore o uguale a 64 anni". Il reddito annuo, inoltre, non dovrà essere superiore a 13.192 euro. La somma, infatti, - attribuita d'ufficio senza bisogno di domanda - deve risultare inferiore a due volte il trattamento minimo, ovvero corrispondere a circa 1014 euro al mese per tredici mensilità.

QUANTO SPETTA - I pensionati con redditi fino a 9.894,69 euro riceveranno una somma pari a 437 euro (fino a 15 anni di contributi), 546 euro (da 15 a 25 anni di contributi) e 655 euro (oltre 25 anni di contributi). Per quanto riguarda i pensionati che hanno un reddito tra 9.995 euro e 13.192,92 euro, invece, l'importo sarà pari a 336 euro sia per i lavoratori autonomi (con almeno 18 anni di contributi) sia per quelli privati (con 15 anni di contributi). Per gli autonomi la quattordicesima aumenta a 420 euro con un'anzianità contributiva compresa tra 18 e 28 anni e a 504 euro se questa è superiore ai 28 anni. Gli stessi importi valgono per i privati ma, in tal caso, il primo scatto si ha con un'anzianità contributiva compresa tra i 15 e i 25 anni e il secondo per quella superiore ai 25 anni.

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