Pensioni, fondi pronti a finanziare l'economia reale

Pensioni, fondi pronti a finanziare l'economia reale
Martedì 12 Dicembre 2017, 15:05 - Ultimo agg. 13 Dicembre, 14:28
1 Minuto di Lettura
I fondi pensione negoziali «sono ormai investitori istituzionali maturi, capaci di essere doppiamente utili all'economia del Paese: da una parte come collettori del risparmio previdenziale, dall'altra come finanziatori dell'economia produttiva». È il messaggio che lancia il presidente Giovanni Maggi dall'assemblea di Assofondipensione. «Tenendo in considerazione gli incentivi fiscali introdotti dalla recente normativa - dice - l'associazione si propone di trovare una sintesi di sistema che crei le condizioni per consentire ai fondi pensione di destinare, liberamente e volontariamente, almeno una parte del risparmio previdenziale al finanziamento dell'economia reale e allo sviluppo infrastrutturale.

Ciò in cambio di buoni rendimenti e adeguate condizioni di controllo del rischio per gli aderenti». Sono 32 i fondi, due milioni e 670mila i lavoratori aderenti, «oltre 47 miliardi di euro le risorse accumulate per le future prestazioni», indica Assofondipensione: le adesioni sono il +12,7% negli ultimi 3 anni, +29,1% la media dei rendimenti degli ultimi 5 anni, 2012-2016, contro l'8,9% di rivalutazione del Tfr.
© RIPRODUZIONE RISERVATA