«Per Alitalia nascerà una newco, una nuova società che non sarà un carrozzone di Stato». Giuseppe Conte, a margine degli Stati generali dell’economia, annuncia la svolta per la compagnia di bandiera dopo mesi di rinvii. Ma da ciò che filtra, la partita è tutt’altro che chiusa: 5Stelle e Pd già bisticciano sulla governance, con i grillini che cercano di stoppare la nomina ad amministratore delegato di Fabio Lazzarini, portato dai dem.
Il punto sul dossier Alitalia, per la cui resurrezione e nazionalizzazione il governo ha stanziato 3 miliardi di euro, è stato fatto a metà pomeriggio nel Casino del Bel Respiro da Conte e i ministri competenti: Paola De Micheli (Trasporti), Roberto Gualtieri (Economia) Stefano Patuanelli (Sviluppo) Nellaa breve riunione la de Micheli ha presentato il suo piano di rilancio dove non è previsto un settore dedicato al low cost.
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Altri dettagli, a parte la lite sulla governance da cui Italia Viva è tenuta fuori («si azzuffano, sono affamati di nomine», dice un esponente renziano), per ora non ce ne sono. Ma Conte si vende già la svolta: «Abbiamo un progetto, nascerà una newco, una nuova società che non sarà un carrozzone di Stato, ma un nuovo soggetto che dovrà riuscire a interpretare quello che è lo spazio di mercato attualmente disponibile, sia in Italia che per quanto riguarda le tratte internazionali». «Io l’ho sempre detto», rivendica il premier in un’intervista a Fanpage, «dobbiamo cercare di presidiare questo spazio di mercato perché è importante avere un vettore, non tanto per una questione di bandiera, ma perché nella logica dell’interconnessione dei trasporti è fondamentale. La nostra visione di Paese si basa sull’integrazione dei sistemi di trasporto, nei collegamenti con i porti, passaggio fondamentale per rendere più efficiente l’utilizzo delle infrastrutture».
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L’accelerazione su Alitalia, dopo mesi di rinvii, è la risposta di Conte alle sollecitazioni di Nicola Zingaretti. Nei giorni scorsi, chiedendo «concretezza» e una «svolta» nell’azione del governo, il segretario dem aveva messo a verbale: «La cosa che mi preoccupa di più è l’impasse e l’incapacità di risolvere crisi industriali come quelle dell’ex Ilva, Autostrade e Alitalia. Sembrano finite in una palude e non se ne vede la via di uscita». Ma ora, dopo l’annuncio sulla compagnia di bandiera, dal quartier generale dem del Nazareno fanno sapere che «i rapporti tra Conte e Zingaretti sono ottimi, i due si sentono molto spesso».
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Alitalia, c’è la newco: ma sui nuovi vertici è lite Pd-Cinquestelle
di Alberto Gentili e Umberto Mancini
Mercoledì 17 Giugno 2020, 00:44
- Ultimo agg. 07:30
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