Pierrel, riassetto della società
Patto tra FinPosillipo e Bootes

Lo stabilimento di Pierrel a Capua
Lo stabilimento di Pierrel a Capua
Martedì 3 Aprile 2018, 22:09 - Ultimo agg. 4 Aprile, 06:59
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Patto parasociale sottoscritto tra gli azionisti rilevanti di Pierrel, società attiva nel settore farmaceutico quotata al mercato Mta di Borsa Italiana e con stabilimento produttivo a Capua. A firmarlo sono stati FinPosillipo (società che fa capo alla famiglia di farmacisti partenopei Petrone) con il 36,362% del capitale che esercita un controllo di fatto sull'azienda, e Bootes, azionista con il 5,079%. L'accordo è stato siglato nel contesto dell'operazione di risanamento del gruppo Pierrel approvata a ottobre 2017 che include, tra l'altro, il piano industriale 2018-2020 del gruppo finalizzato al risanamento dell'esposizione debitoria e al riequilibrio della sua situazione finanziaria e l'aumento di capitale per massimi 35 milioni deliberato dall'assemblea degli azionisti il 22 novembre 2017. Il patto prevede l'impegno degli azionisti rilevanti a sottoscrivere la propria rispettiva quota dell'aumento nonché a garantire, per un ammontare massimo pari a circa 6,8 milioni, la sottoscrizione dell'eventuale inoptato, l'impegno a presentare due liste congiunte per la nomina dei membri del consiglio di amministrazione e del collegio sindacale e il diritto di ciascun azionista ad acquistare in prelazione tutte o parte delle azioni Pierrel che l'altro azionista rilevante dovesse decidere di vendere. Il patto ha una durata di tre anni, con un rinnovo automatico per ulteriori periodi di tre anni, salvo disdetta.
FinPosillipo ha diritto a nominare l'amministratore delegato.
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