Renzi: «Non discuto autonomia Bankitalia ma sto con i cittadini. Con Gentiloni rapporti ottimi»

Renzi: «Non discuto autonomia Bankitalia ma sto con i cittadini. Con Gentiloni rapporti ottimi»
Venerdì 20 Ottobre 2017, 16:09 - Ultimo agg. 21 Ottobre, 12:41
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«In questi giorni si è affrontata la questione Bankitalia solo dal punto di vista del metodo mentre del merito non parla nessuno. Nel merito nessuno di noi mette in discussione l'autonomia e indipendenza della Banca e lasciamo la decisione sul governatore al governo. Ma continuiamo a dire che siamo dalla parte dei risparmiatori». Lo dice Matteo Renzi, segretario del Pd, interpellato a bordo del treno Dem che lo porta da Polignano a mare a Brindisi.

«Mi sembra evidente, la questione mi sembra ormai chiarita e che tutti si possano fare una opinione. Retwitto quello che ha detto il presidente del Consiglio Gentiloni sui rapporti tra il Pd e governo: sono ottimi. Lo sottoscrivo e lo condivido totalmente», aggiunge il segretario del Pd.

«Faremo tante proposte, ma non su questa legge di bilancio, perché non c'è nessuna apertura di fronte sulla prossima manovra. La legge di bilancio quella è, salvo possibili piccole correzioni del Parlamento. E poi quando mai c'è stata una cosa che non mi andava bene di quelle fatte dal governo», prosegue Renzi. «Ho avuto qualche dubbio in più sul governo precedente...», scherza.

«Leggendo le dichiarazioni di Renzi vien da piangere, ma meglio fare un sorriso e pensare che questo segretario ed ex premier è ormai poco più che una meteora per la politica italiana». Lo scrive su Facebook Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati. «Il governo Renzi non ha fatto nulla per i cittadini, anzi il suo è stato un governo supino ai poteri forti e condizionato dai conflitti di interessi. E adesso cosa pensa di fare il segretario dem? Con il colpo di teatro della mozione contra personam di martedì scorso vuole addossare tutte le sue inadempienze e i suoi fallimenti sulla Banca d'Italia e sul governatore, Ignazio Visco. Ridicolo e irresponsabile».
 

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