Btp ai massimi dal 2013, ecco perché ora conviene tornare a investire sui titoli italiani

Mercoledì 22 Febbraio 2023, 20:04 - Ultimo aggiornamento: 8 Marzo, 14:10 | 1 Minuto di Lettura
Il Tesoro si preprara a una raffica di emissioni

Dopo anni di rendimenti ridotti praticamente a zero, la crescita dell’inflazione e l’intervento delle banche centrali volto per ricondurla sotto controllo ha ridato fiato ai rendimenti obbligazionari. Il rendimento del Btp decennale sul mercato è sui massimi dal 2013 e il ritorno dell’appetito degli investitori per le obbligazioni era già presente nell’ultima emissione del Btp Italia, confermato con forza dal Btp trentennale. Ora tocca al nuovo Btp Italia. Sarà in offerta dal 6 al 9 marzo l’edizione numero 19 del BTp italia, il titolo di Stato pensato per i piccoli risparmiatori e indicizzato all’inflazione. Il nuovo strumento al centro della strategia del governo con l’obiettivo di riportare quote crescenti del debito pubblico nelle mani degli investitori italiani, avrà una durata di 5 anni e offrirà il consueto premio dell’otto per mille a chi lo acquista in asta e lo mantiene in portafoglio fino alla scadenza. La durata breve, e l’intervallo corto rispetto all’ultima emissione, si spiegano con un quadro di mercato che appare favorevole al BTP Italia, per un’inflazione ancora in corsa che ne aumenta l’attrattività e un livello dei tassi non troppo penalizzante per i conti pubblici. Il BTp Italia sarà acquistabile con i consueti meccanismi, presso l’istituto dove si ha un conto titoli, e senza costi di commissione. E i tassi minimi garantiti saranno comunicati venerdì 3 marzo.

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