Il nodo centro-periferia
Il nodo da sciogliere, urticante per le forze politiche perché comporta un riequilibrio e quindi la certezza che qualcuno possa avere un aggravio, è il divario che esiste tra i valori dei centri storici - con immobili di pregio ma dal basso estimo catastale - e quelli delle periferie, più recenti e quindi più vicini ai prezzi di mercato. Per avvicinarsi ad un riequilibrio l'ultima ipotesi di riforma prevedeva l'affiancamento al 'redditò così come è ora calcolato, di un ulteriore parametro, una sorta di valore medio di mercato degli ultimi anni. Già da molto tempo, infatti, negli atti di compravendita oltre al valore catastale viene indicato anche il prezzo reale d'acquisto, senza che quest'ultimo abbia impatto sulle imposte da pagare.
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