Credit Suisse, il crollo e la bufera sulle Borse: cosa è successo oggi (e perché il "no" degli arabi fa paura)

Mercoledì 15 Marzo 2023, 19:33 - Ultimo aggiornamento: 16 Marzo, 00:26 | 1 Minuto di Lettura

Cosa è successo

Il contagio arriva dalla Svizzera. Il tonfo di Credit Suisse sulla piazza di Zurigo sui minimi di sempre, con un calo del 24,2% a 1,69 franchi, ha innescato una tempesta di vendite sull'intero comparto bancario in Europa. L'indice Stoxx ha perso il 7,11%. Non è più la piccola Silicon Valley Bank americana a fare paura, ma la seconda banca elvetica, che oggi è in mani arabe.

Proprio la Saudi National Bank, partecipata per il 37% dal fondo sovrano saudita, è il maggior azionista del Credit Suisse e, quando ha escluso un nuovo sostegno finanziario, ha scatenato la bufera su Zurigo. Alla fine dello scorso anno aveva acquistato una partecipazione del 9,88% dell'istituto in concomitanza con l'aumento di capitale da 4 miliardi di franchi. Al suo fianco ci sono Qatar Holding con il 5,03% e Olayan Group al 4,93% e insieme formano un blocco che sfiora il 20% del capitale. Fuori dall'area del Golfo si va negli Usa, con BlackRock appena sopra al 4%.

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