Statali, dall'inizio dell'anno 13 licenziamenti e 1.931 procedimenti disciplinari

Il ministro Fabiana Dadone
Il ministro Fabiana Dadone
Giovedì 11 Giugno 2020, 11:21 - Ultimo agg. 14:28
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“Non si è mai fermata durante l’emergenza Covid-19 la rilevazione dei procedimenti disciplinari da parte dell’Ispettorato per la Funzione pubblica. Anzi, dal primo gennaio scorso, diversamente da quanto accaduto negli anni precedenti, i dati vengono integralmente trasmessi dalle amministrazioni per via telematica, in modo più rapido e semplice, grazie all’implementazione di ‘Procedimenti Disciplinari’, la banca dati presente sul portale ‘PerlaPA’ che raccoglie le comunicazioni relative alle azioni disciplinari a carico dei dipendenti pubblici”. Lo spiega la Funzione pubblica in una nota.

“Per quanto riguarda i dati del primo quadrimestre, su 1.931 procedimenti disciplinari avviati, 466 si sono conclusi, 1346 sono ancora in corso e 119 sono sospesi per procedimento giudiziario – continua la nota – Dei 466 procedimenti disciplinari conclusi, 82 hanno dato luogo all’irrogazione di sanzioni gravi quali 13 licenziamenti e 69 sospensioni dal servizio”.

La Funzione pubblica sottolinea ancora: “In specifico, 15 procedimenti sono stati avviati per falsa attestazione della presenza in servizio (i cosiddetti “furbetti del cartellino”), di cui ben otto si sono conclusi con la sospensione dal servizio, uno ha portato al licenziamento, uno è sospeso per procedimento penale e cinque sono stati archiviati a seguito di modifica dell’iniziale addebito”. 

“Si segnala infine che in questa primissima fase di implementazione della nuova banca dati possono comunque verificarsi dei ritardi nella trasmissione ad opera delle pubbliche amministrazioni che hanno avviato i procedimenti disciplinari e, pertanto, i dati sono suscettibili di variazioni successive. Grazie all’utilizzo consolidato e costante della piattaforma informatica da parte delle Pa, già a partire dai prossimi quadrimestri sarà più agevole operare il confronto dei dati e analizzare i trend in corso”, conclude la nota della Funzione pubblica.

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