Tari, sconto per le famiglie nella manovra. Come funzionerà il bonus sui rifiuti

Tari: sconto per le famiglie nella manovra. Come funzionerà il bonus
Tari: sconto per le famiglie nella manovra. Come funzionerà il bonus
di Luca Cifoni
Sabato 30 Novembre 2019, 11:38 - Ultimo agg. 1 Dicembre, 08:05
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Il nodo più delicato è quello sul carcere per gli evasori: la maggioranza sta faticosamente definendo una versione un po’ ammorbidita della stretta voluta in particolare dal Movimento Cinque stelle e inserita nel decreto fiscale. Ma dall’esame del provvedimento che ieri è proseguito in commissione Finanze della Camera (e riprenderà domani) sono emerse anche altre novità in materia tributaria: da una revisione della Tari per favorire le famiglie alla possibilità per i Comuni turistici di incrementare fino a 10 euro a notte la tassa di soggiorno. Intanto al Senato si lavora in parallelo sul disegno di legge di bilancio e cresce la pressione per una revisione della cosiddetta web tax, la tassa sulle attività digitali, con l’obiettivo di concentrare il tributo sui colossi del web salvaguardando i settori contigui.

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I RITOCCHI
La nuova versione delle norme penali sull’evasione era attesa nella tarda serata di ieri. I ritocchi non stravolgono l’impianto dell’articolo, ma raccolgono sostanzialmente il parere espresso dalla commissione Giustizia. Dunque da una parte l’ambito di applicazione della confisca allargata - sostanzialmente si tratta di usare in chiave anti-evasione di uno strumento nato per la lotta alla mafia - verrebbe circoscritto ai casi di condotta fraudolenta; dall’altra l’inasprimento delle pene sarebbe più blando per i reati di dichiarazione infedele o omessa dichiarazione, sempre in base al criterio di distinguere tra i comportamenti fraudolenti e quelli che non lo sono.
Un emendamento dei relatori interviene poi sul meccanismo dell’otto per mille: da una parte viene data ai contribuenti la possibilità di destinare la quota della propria Irpef all’edilizia scolastica, dall’altra allo Stato è tolta la possibilità di dirottare i fondi ad altre finalità, cosa avvenuta spesso in passato. È stato affrontato anche il nodo dell’articolo 4, che nella versione originale prevedeva per i committenti degli appalti l’obbligo di versare le ritenute fiscali per i dipendenti delle imprese fornitrici. Questo adempimento sarà limitato ai contratti in cui risulta prevalente l’utilizzo della manodopera (quelli più a rischio di evasione e frodi), solo per appalti di importo superiore ai 200 mila euro. Dall’obbligo sono esclusi i condomini (come richiesto da Confedilizia e dalle associazioni degli amministratori). La versione alleggerita non comporta però una riduzione del gettito atteso per lo Stati ed è ritenuta comunque insufficiente dai costruttori dell’Ance.

TRIBUTI AUTOMOBILISTICI
La rivisitazione della Tari è stata annunciata dal relatore Fragomeli (Pd): dovrebbe consistere in una sorta di bonus per le famiglie numerose. L’innalzamento della tassa di soggiorno fino ad un massimo di 10 euro a notte (dagli attuali 5) riguarda i Comuni che hanno un flusso di turisti pari a 20 volte i residenti: servirà un decreto ministeriale per individuarli. Va nella direzione del contrasto all’evasione nel campo delle tasse automobilistiche la norma che farà confluire negli archivi del Pubblico registro automobilistico (gestiti dall’Aci) le informazioni relative a questi tributi. Infine è stato raggiunto un accordo per far slittare a marzo l’obbligatorietà dei seggiolini anti-abbandono e triplicare i fondi destinati a compensare - attraverso uno sconto fiscale - i genitori che dovranno acquistarli.

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