«Brittney Griner teme di finire ​in un campo di lavoro russo». La moglie: paura per la sua salute mentale

La moglie Cherelle Griner ammette: "Temo per la sua salute mentale, sono otto mesi che è lì e inizia a cedere"

«Brittney Griner teme di finire in un campo di lavoro russo». La moglie: paura per la sua salute mentale
«Brittney Griner teme di finire ​in un campo di lavoro russo». La moglie: paura per la sua salute mentale
di Niccolò Dainelli
Venerdì 7 Ottobre 2022, 09:01 - Ultimo agg. 18 Marzo, 12:49
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Sono passati otto mesi dall'ultima volta che Cherelle Griner ha visto sua moglie: la WNBA All-Star e medaglia olimpica Brittney Griner. A febbraio, Brittney è stata presa in custodia dalla Russia dopo che i funzionari dell'aeroporto hanno scoperto tracce di cannabis nel suo bagaglio. Negli Stati Uniti sono sicuri che sia una mossa strategica da parte della Russia di mettere un'importante atleta afroamericana in carcere da utilizzare come pedina politica nella fase della guerra in Ucraina

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La condanna a 9 anni

Lo scorso agosto, Brittney Griner è stata condannata a nove anni di prigione russa con l'accusa di traffico di droga. E da quando è in carcere, la moglie Cherelle ha potuto parlarle telefonicamente solo due volte. E adesso Cherelle ha paura per quanto possa accadere a sua moglie «BG», il soprannome con il quale è conosciuta nel mondo dello sport. Per questo, giovedì 6 ottobre, ha voluto parlare ai microfoni di Gayle King, programma della CBS, per raccontare le due telefonate intercorse e quanto le cose siano cambiate.

«La telefonata inquietante» 

Cherelle Griner ricorda quasi commossa il suo primo colloquio telefonico con la moglie, avvenuto ad agosto. «In quell'occasione fu una telefonata deliziosa.

Ricordo che mi disse di stare bene e che avremmo potuto sopravvivere a questa cosa». Poi, però, il cambio drastico. La seconda telefonata è stata inquietante per Cherelle. La più inquietante della sua vita. Nel momento in cui ha riattaccato il telefono, ha dichiarato di aver iniziato a piangere e non ha lasciato il letto per giorni. Cherelle conosce Brittney Griner da 11 anni e non aveva mai sentito sua moglie in quello stato.

«Avvertivo che non stava bene... potevo sentire che era al massimo della sofferenza quel giorno, e non c'era niente che potessi fare - ha detto sua moglie Cherelle -. Ho iniziato a dubitare che avesse ancora qualcosa che le desse la voglia di svegliarsi la mattina». Brittney Griner e il suo team di legali sono pronti a fare appello contro la sua condanna. Il 25 ottobre ci sarà l'udienza, ma fino a quel momento la campionessa del Basket americana rimarrà nel carcere russo. 

Lo scambio di prigionieri

Nel frattempo, l'amministrazione Biden ha proposto uno scambio di prigionieri, offrendo di rimandare indietro il condannato trafficante d'armi russo Viktor Bout in cambio sia della cestista che del giornalista americano Paul Whelan. Sebbene non ci siano stati aggiornamenti pubblici sul fatto che la Russia stia considerando l'offerta, Cherelle si dice speranzosa per un cambio da effettuare il prima possibile. Anche prima dell'udienza.

Campo di lavoro

«Se Brittney non fosse rilasciata prima dell'udienza, ho paura che possa essere trasferita in un campo di lavoro russo, dove sconterà tutta la sua condanna. Sebbene sia sicura che mia moglie non è stata picchiata o stia male, temo che sia in grave pericolo. Questa disavventura può danneggiarla per sempre a livello mentale», ha dichiarato Cherelle. «Quando ho visto le foto di Brittney ammanettata, imbronciata e magra mentre passava da un'aula di tribunale all'altra, ho constatato come non sia più lei». E adesso sta sempre peggio: «Ha molta paura di essere lasciata e dimenticata in Russia. Mi sta dicendo cose del tipo: 'La mia vita non ha nemmeno più importanza. Sento che la mia vita non ha importanza. Non mi vedete. Non vedete tutti la necessità di riportarmi a casa». 

 

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