Festa dei tori in Spagna, tre persone morte incornate dagli animali in corsa

Frequenti gli incidenti mortali durante le tradizionali celebrazioni in Spagna. Ferito gravemente anche un minore

Festa dei tori in Spagna, tre vittime incornate dagli animali in corsa
Festa dei tori in Spagna, tre vittime incornate dagli animali in corsa
di Paolo Travisi
Giovedì 21 Luglio 2022, 11:16 - Ultimo agg. 11:18
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Tre vittime, nella tradizionale corsa dei tori per le strade in Spagna. Durante i festeggiamenti in tre paesi della Comunità Valenciana, tre persone sono state incornate dagli animali che correvano liberi e sono morte per le gravi ferite riportate.

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Corsa mortale per le strade

Il "bous al carrer", questo il nome dell'evento spagnolo che si tiene ogni anno in diversi comuni, è una festa della corrida molto popolare nella Comunità Valenciana, che si svolge nelle strade dei paesi, in un circuito urbano delimitato da barriere in cui il bestiame viene rilasciato libero di correre. 

Vi possono partecipare tutti a partire dai 16 anni, ma durante i festeggiamenti a Puçol, un ragazzino di 14 anni è stato gravemente ferito dalle corna del toro, anche se per fortuna, le ferite sono risultate guaribili, motivo per cui il ministero della Giustizia ha aperto un'inchiesta.

Diversi gli episodi in cui i festeggianti sono rimasti feriti o sono morti. L'ultimo deceduto nella Comunità Valenciana è stato segnalato mercoledì scorso, mentre un residente di Albacete ha subito «un brutale attacco», secondo le testimonianze dei presenti, durante la celebrazione in onore di San Cristóbal Mártir.

E ancora.

Martedì scorso, la morte di un altro uomo a Meliana (Valencia), definita dal consiglio comunale del paese  «una delle anime» del centro culturale. A perdere la vita anche un turista francese, ferito lo scorso 8 luglio e morto dopo aver trascorso nove giorni ricoverato all'ospedale di Denia (Alicante).

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Protesta degli animalisti e business

Dopo i gravi fatti di questi giorni, si fa ancora più vivace la protesta del Partito Animalista Contro l'Abuso di Animali (PACMA) che chiedono maggiore responsabilità agli organizzatori delle feste dei tori e alle pubbliche amministrazioni e di porre fine agli abusi nei confronti degli animali. Ma il "bou al carrer", è non solo una festa tradizionale, ma anche un business che ha un rilevante impatto economico sulla Comunità Valenciana; infatti secondo uno studio dell'Università di Valencia, si stima in 300 milioni di euro, il reddito derivante dalle feste collegato a circa 3 mila posti di lavori.

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