Israele, nuovo lockdown anti covid di tre settimane dopo il boom di contagi

Israele in lockdown
Israele in lockdown
Venerdì 18 Settembre 2020, 15:29 - Ultimo agg. 19 Settembre, 12:18
2 Minuti di Lettura

È cominciato da poco in Israele il secondo lockdown nazionale anti covid di almeno tre settimane deciso dal governo dopo il picco di contagi dell'ultimo mese. Le strade sono presidiate da migliaia di agenti e soldati con l'obiettivo di far rispettare il blocco. Il lockdown avviene a poche ore dall'inizio del Capodanno ebraico. I fedeli potranno seguire le preghiere all'aperto oppure all'interno delle sinagoghe in un numero ridotto.

Paura anche in Inghilterra: ipotesi lockdown, cosa sta succedendo
 

 

COME FUNZIONA
Il governo israeliano ha approvato le restrizioni imposte per il secondo lockdown nazionale dovuto all'aumento dei casi di coronavirus. Le nuove misure entrano in vigore venerdì, contemporaneamente all'inizio delle festività di Rosh Hashana, il Capodanno ebraico, e dureranno 3 settimane. Le persone dovranno rimanere entro un raggio di un chilometro dalla propria abitazione tranne che per motivi di lavoro, salute e per fare la spesa.

Sono stati 5.238 i contagi nelle ultime 24 in Israele dove da oggi alle 14 (ora locale) scatta il nuovo lockdown nazionale che resterà in vigore almeno tre settimane. Le infezioni di ieri hanno anche portato a 577 i malati gravi e, di questi, 153 in rianimazione: un picco rispetto a ieri. Le vittime, da inizio pandemia, sono salite a 1.169. Il premier Benyamin Netanyahu ha ammonito che se le restrizioni imposte non verranno rispettate e le infezioni non diminuiranno «non ci sarà altra strada» che allungare il lockdown. Unica modifica introdotta - ieri sera - dal governo alle regole è stata quella che ha visto aumentare da 500 metri ad 1 chilometro il raggio entro il quale gli israeliani possono allontanarsi da casa.

© RIPRODUZIONE RISERVATA