Hanno scavato nella terra a mani nude, pur di salvare i loro colleghi da una frana imminente. Nove minatori in Congo, nella provincia orientale del Sud Kivu, sono riusciti a salvarsi grazie al coraggio e alla solidarietà di chi ogni giorno, passa ore e ore sottoterra alla ricerca di minerali che molto spesso finiscono per essere impiegati negli oggetti che abbiamo più spesso tra le mani: lo smartphone.
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Zero sicurezza
Quello che si vede in questo video sono alcuni minatori, che chini sul terreno, scavano prima con una pala, poi a mani nude, su una scarpata molto ripida nel tentativo di liberare chi è rimasto intrappolato nel cunicolo d'ingresso alla miniera.
«Abbiamo rapidamente mobilitato delle persone per rimuovere le macerie che bloccavano l’ingresso. È avvenuto la mattina dello scorso sabato, siamo riusciti a salvare nove anime», ha riferito Kayuka, attivista di base nella provincia orientale del Congo dove sarebbe avvenuto l’episodio.
Polemiche
Il paese africano, è ricco di risorse naturali e terre rare, oltre che di oro, ma le condizioni di sicurezza in cui operano i lavoratori sono molto basse se non inesistenti. Nel settembre 2020 il collasso di una miniera uccise circa 50 peersone.
Non è chiaro se la miniera ripresa nel video sia una di quelle in cui si estraggono coltan o cobalto, due elementi preziosi per la costruzione delle batterie elettriche, su cui i governi internazionali e l'Onu stanno puntando per l'affrancamento dai combustibili fossili.
#Luwinja, Provincia del Sud Kivu, Repubblica Democratica del #Congo, miniera di #Cobalto.
Quel materiale utilizzato nel 90 % dei dispositivi elettronici alimentati a batteria nel mondo, comprese le così tanto di moda auto elettriche.
Questa volta si tratta di adulti e ne sono… pic.twitter.com/yWIfY7dySh— 🐎 Squid 🐎 (@Giancky26) March 27, 2023