"Partito della Birra" candidato alle elezioni presidenziali in Austria: «Sosterremo chi ha meno talento nel bere»

Il leader Marco Pogo ha intenzione di «restituire alla politica austriaca la serietà che merita»

Elezioni in Austria, il "Partito della Birra" candidato alle presidenziali: «Sosterremo chi ha meno talento nel bere»
Elezioni in Austria, il "Partito della Birra" candidato alle presidenziali: «Sosterremo chi ha meno talento nel bere»
Giovedì 29 Settembre 2022, 18:26 - Ultimo agg. 18:48
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Il "Bier Partei", letteralmente "Partito della Birra", fa sul serio. Il movimento creato nel 2015 in Austria da Marco Pogo (Dominik Wlazny il suo vero nome) e nato come progetto satirico, correrà alle elezioni presidenziali del prossimo 9 ottobre con il motto «vivi e lascia vivere». 

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Le proposte

Tra il serio e il faceto, nelle proposte del partito c'è la creazione di una fontana di birra nel centro storico di Vienna, l’abolizione della tassa sulle bevande nei bar e ristoranti e la fornitura universale mensile di un barile di birra a tutte le famiglie austriache (50 litri per adulto e 20 litri per bambino). Il partito di Pogo, che nelle elezioni comunali di Vienna nel 2020 ha ottenuto l'1,8%, ha nel suo statuto «l'importanza della libertà di opinione», ossia la libera scelta della «varietà delle bionde». Si parla anche di tolleranza verso le birre straniere, ad eccezione delle Radler che non sono accettate e di «sostegno a chi ha meno talento nel bere».

«La birra è una cosa fantastica - ha dichiarato ad AFP il leader Marco Pogo -.

Ma in realtà si tratta di capire come ci si può impegnare, e non è necessario essere un bevitore di birra per farlo». Oltre alle proposte legate alla bevanda alcolica ci sono: l’instaurazione dei test attitudinali obbligatori per i politici, l’implemento degli aiuti di Stato per salvare la scena culturale e l'aumento all'affluenza alle urne permettendo agli elettori di «restituire alla politica austriaca la serietà che merita».

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