Preso il super-latitante 'maestro della fuga': «Aveva un burqa, riconosciuto dalla camminata»

Preso il super-latitante 'maestro della fuga': «Aveva un burqa, riconosciuto dalla camminata»
Preso il super-latitante 'maestro della fuga': «Aveva un burqa, riconosciuto dalla camminata»
Mercoledì 3 Ottobre 2018, 19:53
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Scacco alla primula rossa. Uno spettacolare blitz delle teste di cuoio ha portato alla cattura di Redoine Faid, l'uomo più ricercato di Francia, in fuga da tre mesi dopo la rocambolesca evasione in elicottero dal carcere di Réau. Un exploit realizzato proprio mentre nei Palazzi del potere a Parigi si andava consumando una delle peggiori crisi del quinquennio di Emmanuel Macron, con le dimissioni shock del ministro dell'Interno, Gérard Collomb, sostituito in fretta e furia dal premier Edouard Philippe, che ora assume l'incarico ad interim in attesa di trovare un successore. E che al tempo stesso, si rallegrano a Parigi, illustra la «continuità dello Stato» francese anche in momenti di vacanza del potere.

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Nella sua prima giornata da responsabile degli Interni ad interim, il premier Philippe ha incassato il successo, esprimendo «riconoscenza» agli agenti che hanno fermato il mago della fuga. «Ammirazione» per la cattura è stata espressa anche dal suo predecessore Gérard Collomb e dal procuratore di Parigi, Francois Molins. Ad aprile Faid venne condannato a 25 anni per una rapina andata storta che nel 2010 costò la vita ad un agente municipale. Il primo luglio, in pochi minuti, riuscì ad evadere dal penitenziario di Réeau, vicino Melun, un colpo da maestro reso possibile grazie al sostegno di un commando armato di complici in elicottero. Un'evasione che suscitò dure critiche nei confronti della ministra della Giustizia, Nicole Belloubet, sulla sicurezza delle carceri.

 

 

Quello di Faid è un vero e proprio 'vizietto', quasi una sfida verso l'autorità costituita. Il 13 aprile 2013 era già riuscito a dileguarsi una prima volta dal carcere di Lille-Sequedin. Anche in quel caso venne ripreso sei settimane dopo. In passato venne anche invitato in tv, come una star, in quanto maestro nell'arte della fuga. E ora che sta per tornare dentro c'è chi si chiede se sarà in grado di onorare il vecchio detto secondo cui non c'è due senza tre. 

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UN BLITZ DA FILM: ERA NASCOSTO SOTTO IL BURQA Si era nascosto sotto un burqa, ma la sua camminata maschile lo ha tradito. Così è stato catturato la scorsa notte, tre mesi dopo la spettacolare evasione da un carcere francese, il rapinatore super ricercato Redoine Faid. A raccontarlo è stato oggi il procuratore di Parigi, Francois Molins. Gli agenti tenevano d'occhio una donna il cui telefono era stato messo sotto sorveglianza nell'ambito della caccia a Faid. E si sono insospettiti sabato notte quando hanno visto che faceva salire sulla sua automobile, «una persona che indossava il burqa, la cui andatura suggeriva che fosse un uomo». 

Ieri sera la stessa persona coperta dal burqa è scesa dall'auto della donna, entrando poi con lei nel suo appartamento. Poco dopo una seconda persona nascosta dal burqa è entrata in casa. Alle prime ore dell'alba, la polizia ha fatto irruzione arrestando Faid che non ha fatto resistenza, malgrado fosse armato. Sono stati arrestati anche suo fratello, un nipote e una donna. Nell'appartamento vi erano due burqa, parrucche, telefoni cellulari e una mitraglietta Uzi. In Francia è vietato indossare il velo integrale nei luoghi pubblici

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