Respinge un compagno di università e lui la uccide, il giudice chiede l'esecuzione dell'assassino in diretta tv

Il magistrato ha chiesto che la condanna a morte sia trasmessa in tv perché possa essere da esempio e fungere da deterrente.

Respinge un compagno di università e lui la uccide, il giudice chiede l'esecuzione dell'assassino in diretta tv
di Alessia Strinati
Mercoledì 27 Luglio 2022, 14:53 - Ultimo agg. 28 Luglio, 17:56
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Rifiuta un suo corteggiatore e lui la uccide: è successo in Egitto. Il giudice ha stabilito che il 21enne Mohamed Adel fosse condannato a morte dopo aver accoltellato la sua compagna di università, ma ha precisato anche che l'esecuzione, tramite impiccagione, sia trasmessa in diretta televisiva. Lo scopo per il magistrato è quello di dare l'esempio, ma sulla sentenza l'opinione pubblica si è divisa. 

 

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Dopo la sentenza di colpevolezza, lo stesso tribunale del Paese nordafricano ha lanciato un appello al Parlamento affinché la sua esecuzione sia trasmessa in diretta televisiva.

In una lettera inviata ai deputati, il tribunale li ha esortati ad approvare una diretta televisiva dell’esecuzione capitale, o almeno della parte preliminare. Lo scopo, come specificato, è di fare da deterrente a storie simili a quella della giovane Naira Ashraf.

La ragazza, di 20 anni, è stata uccisa mentre scendeva da un autobus fuori dall'Università di Mansoura, dove entrambi frequentavano la Facoltà di Lettere, nel nord dell'Egitto. Pare che da tempo il giovane la corteggiasse, scontrandosi sempre con i suoi rifiuti divenuti poi la causa del folle gesto. L'uomo ha ucciso la ragazza colpendola più volte con dei pugni in testa per poi finirla a coltellate.

Il 21enne era stato fermato in flagranza di reato e arrestato mentre la ragazza era a terra in una pozza di sangue dopo che era stata agozzata. Il giovane è stato quindi processato e condannato a morte, ma si chiede che la sua ora diventi una pena esemplare. La difesa però si sta battendo affinché non vi sia la trasmissione in tv e con i legali anche una parte dell'opinione pubblica. 

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