Un 14enne è stato arrestato con l'accusa di aver violentato, in due distinte occasioni a distanza di pochi giorni, una compagna di classe. L'adolescente è risultato essere recidivo: già qualche tempo fa era stato fermato dalla polizia per un episodio analogo, ma poi era stato rilasciato perché, non avendo ancora compiuto 14 anni, non era imputabile.
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La violenza sessuale
Come riporta il sito del quotidiano Ultima Hora, i due distinti episodi di violenza sessuale si sono consumati a Palma di Maiorca, in Spagna.
Una volta riuscita a liberarsi, la 14enne è scappata e si è chiusa in casa, dove in quel momento non c'era nessuno. Rimasta sotto choc per l'accaduto, l'adolescente si era barricata in un dolorosissimo silenzio. Il 23 settembre l'incubo si è ripetuto: tornando da sola a casa, si è vista comparire all'improvviso il compagno di classe, che l'ha nuovamente costretta a subire lo stesso tipo di violenza sessuale. A quel punto, la 14enne ha trovato il coraggio di raccontare tutto a sua sorella e ad alcuni professori. Questi ultimi si sono rivolti alla scuola, che ha allontanato l'alunno dalla classe, convocandolo in presidenza, e allertato la polizia.
L'arresto
A quel punto, gli agenti sono arrivati nella scuola e, dopo aver parlato con la vittima e con i suoi professori, hanno arrestato il 14enne. Tutto è avvenuto con discrezione e tempestività, secondo il protocollo previsto dalla legge contro la violenza sulle donne.
I precedenti
Una volta identificato il 14enne, gli agenti hanno scoperto che si trattava di una loro vecchia conoscenza. L'adolescente, infatti, qualche tempo prima era stato accusato di aver violentato un'altra ragazza, ma era stato prosciolto perché non aveva ancora compiuto 14 anni e non era imputabile. Ora, invece, dovrà con tutta probabilità affrontare un processo.