Ha ucciso la sua migliore amica tagliandole la pancia e rubandole il feto dall'utero per poter fingere che fosse figlio suo. Taylor Parker, 29 anni, è sotto processo accusato di aver ucciso Regan Simmons-Hancock e il bambino non ancora nato di nome Braxlynn Sage a New Boston, in Texas, nell'ottobre 2020.
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Pare che la donna fosse disperata dal fatto che non riuscisse a concepire naturalmente un bambino insieme al suo compagno, così ha deciso di rubare quello della sua più cara amica in avanzato stato di gravidanza.
Secondo l'accusa la donna avrebbe reciso l'utero dell'amica e l'avrebbe poi lasciata morire dissanguata allo scopo di rubare il bambino. La Parker avrebbe dato oltre 100 coltellate alla Simmons-Hancock, poi ha simulato il parto. La donna avrebbe comprato una tuta su internet che l'avrebbe fatta sembrare incinta per mesi, poi, dopo il delitto ha preso la placenta dell'amica e ha finto che fosse la sua. La verità è poi venuta a galla.
La donna, arrestata e ora a processo, nega ogni accusa, ma secondo gli avvocati potrebbe rischiare anche la pena di morte. Diversi testimoni hanno confermato il suo grande desiderio di maternità e il dolore provato per il mancato concepimento. Pare che la Parker avesse anche offerto 100 mila dollari a una donna per avere una madre surrogato ma che il progetto non sia andato a buon fine.