Anche Gerard Depardieu ora scarica Putin: «Una folle deriva». Lo aveva paragonato a Papa Wojtyla

Anche Gerard Depardieu ora scarica Putin: «Una folle deriva». Lo aveva paragonato a Papa Wojtyla
Anche Gerard Depardieu ora scarica Putin: «Una folle deriva». Lo aveva paragonato a Papa Wojtyla
Giovedì 31 Marzo 2022, 21:47 - Ultimo agg. 23:42
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Anche Gerard Depardieu ora scarica Vladimir Putin. Uno dei personaggi pubblici che in Francia lo ha difeso con più ardore, adesso scarica il presidente russo in piena guerra in Ucraina: per l'attore francese, quella di Putin è «una folle deriva». In un comunicato diffuso questa sera, Depardieu, che nel 2013 prese la nazionalità russa, definisce «inaccettabile» il comportamento di Putin.

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Depardieu, in un comunicato inviato all'agenzia AFP, ha annunciato che tutti gli incassi dei suoi tre concerti previsti all'inizio di aprile al Teatro degli Champs-Elysées «andranno alle vittime ucraine». «Il popolo russo - scrive Depardieu - non è responsabile delle folli derive inaccettabili dei loro dirigenti come Vladimir Putin».

L'attore ricorda di avere sempre avuto «un debole per il popolo russo così ben descritto da Dostojevski, Tolstoi, Gogol Pasternak e tanti altri artisti...».

«La Russia e l'Ucraina - aggiunge l'attore, che si produrrà in un recital in 3 serate da domani, in cui canterà brani di Barbara di cui era grande amico - sono sempre stati paesi fratelli. Sono contro questa guerra fratricida. Io dico: 'fermate le armi e negoziate!» Dopo aver ottenuto la cittadinanza russa, Depardieu aveva continuato per anni a fare l'elogio della sua «nuova patria», dove si era trasferito per motivi fiscali. La Russia, secondo quanto più volte da lui ripetuto, è «una grande democrazia». Quanto a Putin, che ora ha ripudiato, era arrivato a paragonarlo a papa Giovanni Paolo II. 

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