Viene dimessa dall'ospedale con una cura antibiotica, 13enne muore dopo poche ore per un tumore

Viene dimessa dall'ospedale con una cura antibiotica ma dopo poche ore muore a causa di un tumore. Tanisha Baverstock, promessa del calcio femminile inglese, è deceduta a causa di un linfoma a soli 13 anni. Dopo mesi dalla sua morte la mamma ha deciso di fare causa ai medici ritenendoli responsabili della sua scomparsa a causa di una diagnosi sbagliata.

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Da diverse settimane la 13enne stava male, aveva una strana tosse e aveva perso molto peso, così è stata portata all'ospedale di Salisbury dove le è stata fatta una lastra che mostrava una macchia sul polmone. Come racconta la mamma al Daily Mail, però, Tanisha è stata dimessa dall'ospedale con una cura antibiotica prima ancora che il medico potesse vedere le lastre, con la diagnosi di una piccola infezione. 

La mattina seguente la mamma della ragazza è stata chiamata dicendo di fare ulteriori accertamenti, la 13enne è stata trasferita e ricoverata al Bristol Royal Children ‘s Hospital, dove fu detto alla famiglia, dopo 5 ore di attesa, del linfoma. La sera successiva, a meno di 20 ore dalla scoperta della notizia, l'adolescente è morta nonostante i numerosi tentativi dei medici di toglierle il liquido che opprimeva cuore e polmoni.

Gli esami post mortem hanno rivelato che se la diagnosi fosse arrivata prima Tanisha si sarebbe potuta salvare e magari guarire dal tumore. La mamma ha così deciso di fare causa e di divulgare la storia della figlia perché non si verifichino più casi simili.