(foto Davide Fracassi/Ag.Toiati)
Nel comune di Nerola, che da alcuni giorni e fino al prossimo 8 aprile è zona rossa, in base a una ordinanza regionale, a seguito di un picco di contagi nel territorio, è in atto un'attività interforze realizzata tramite coordinamento continuo, a cui partecipano il commissariato Fidene Serpentara, la Compagnia dei carabinieri di Monterotondo, l'Esercito italiano, la Polizia locale, il direttore della Asl Roma 5 ed il sindaco del paese.
Al via oggi il progetto - strutturato con l’ospedale Spallanzani, la Regione Lazio e l’Ordine dei Medici - che consentirà di somministrare i tamponi per rilevare il COVID-19 a domicilio nella zona rossa di Nerola. Personale professionale di OSA, a bordo dei camper attrezzati e medicalizzati di Nontiscordardimé, per una missione solidale e difficile. Presidente, Direttore Sanitario, medici, infermieri e operatori sanitari di buon mattino nella sede centrale di OSA a via Volumnio.
Coronavirus, Spallanzani: «Otto positivi meno di ieri, 161 tra dimessi e a casa»
Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".