Nuove interessanti scoperte dal Parco archeologivo delle Terme romane di Baia, nei Campi Flegrei. Un gruppo di speleologi ha individuato un nuovo tratto dell’Acquedotto Augusteo, percorribile per oltre 70 metri.
«Si tratta dell’ultimo tratto, a oggi noto, del percorso delle acque che, dalle sorgenti di Serino, in provincia di Avellino, raggiungevano la Piscina Mirabilis». Fanno sapere dalla pagina Facebook del Parco archeologico dei Campi Flegrei; le foto della scoperta, in breve tempo, hanno fatto il giro del web.
«Grazie al lavoro di ricerca, avviato ormai da un decennio, da parte dei membri dell’ Associazione Cocceius, è stato riconosciuto, durante una ricognizione nella Villa dell'Ambulatio, un ingresso antico, quasi completamente ostruito dai detriti. Prima una camera di ispezione e poi il vero e proprio speco dell’acquedotto, interrotto solo da alcuni accumuli di detriti. I lavori proseguiranno nei prossimi mesi grazie alla convenzione stipulata con Associazione Cocceius per conoscere e mappare i sistemi idraulici antichi di tutti i siti del Parco».
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