«Salviamo le dune di Licola, sotto il monte di Cuma», è l’S.O.S. lanciato sul social network Facebook, da Umberto Mercurio, presidente e portavoce dell’associazione Onlus Licola Mare Pulito. La situazione attuale delle dune nei pressi dell’arenile di Licola, mostrata da alcune foto allegate al post e scattate dall’attivista Massimo Rossi, da tempo impegnato per il recupero e la valorizzazione della fascia costiera di Licola, è davvero allarmante.
«Il motocross selvaggio sta distruggendo un ecosistema unico al mondo – Dice Mercurio. «Faccio appello ai carabinieri forestali, ma anche ai Sindaci flegrei che hanno competenza sul territorio, affinché intervengano per risolvere definitivamente questo increscioso fenomeno distruttivo»
Le dune di Licola, sito protetto e di importanza comunitaria, da tempo ospita anche corse illegali di moto cross. Nel 2011, per arginare il fenomeno, l’assessorato all’Ambiente della Regione recintò l’area protetta con steccati realizzati con paletti di legno e filo di acciaio; una protezione, oggi in gran parte distrutta, è dai cui risulta facile entrare.
Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".