Spallanzani e St.Thomas insieme nella lotta contro il Covid-19

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L’immagine di Florence Nightingale prende vita nello stesso momento sulle facciate di importanti ospedali come l’Istituto nazionale per le malattie infettive Lazzaro Spallanzani di Roma, primo a isolare la sequenza del Covid-19, e il St Thomas di Londra, dove è stato guarito Boris Johnson. In collegamento c’è il Parlamento britannico. Dalla sua residenza interviene l'ambasciatore britannico Jill Morris. Italia e Gran Bretagna ricordano insieme una donna speciale. Evento ieri sera per la “Giornata Internazionale dell’Infermiere” che coincideva con la nascita, duecento anni fa, a Firenze, di qui il nome di battesimo, di una inglese che ha segnato la storia della medicina. La figura della “madre dell’infermieristica moderna" si staglia colorata proprio tra le scritte “Grazie infermieri”. “Lavate spesso le mani”, e ancora “L’infezione esiste e si può evitare”, affermava la geniale e generosa "Signora con la lanterna" i cui insegnamenti sono oggi più attuali che mai. L’ambasciatore Jill Morris ha parlato sottolineando la grande amicizia, ricambiatissima, della Nightingale per l’Italia. “È un onore collaborare con questo Istituto di eccellenza e un privilegio affiancare tre leader incredibili come Marta Branca, Direttore Generale dello Spallanzani. Alessia De Angelis Dirigente delle Professioni Sanitarie, e Ausilia Polimeno, Vice Presidente Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche - ha detto Jill Morris - Sono ammirata dalla passione e dedizione, dai sacrifici, dalla professionalità e umanità degli infermieri di tutto il mondo. Sono eroi in prima linea. Grazie di cuore”. Sono stati sottolineati gli insegnamenti e la passione di Florence per la statistica. Hanno collaborato alla organizzazione della serata anche l’ospedale Guy’s e il Museo Florence Nightingale. 
di Paola Pisa