Elvira, 34 anni, travolta e uccisa da una moto sul lungomare di Napoli

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Una ragazza di 34 anni, Elvira Zriba, è morta dopo essere stata investita la scorsa notte in via Caracciolo, sul Lungomare di Napoli, da una motocicletta mentre stava attraversando la strada. Un destino crudele, quello di Elvira, morta nello stesso modo del fratello, che otto mesi fa, a dicembre 2021, fu travolto e ucciso da un'auto a Pianura, periferia di Napoli, mentre era in sella alla sua bici elettrica.

Secondo quanto riportato dal consigliere regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli, la giovane sarebbe stata investita da un giovane che impennava con la sua moto, con un'altra ragazza sul sedile posteriore: entrambi erano senza casco. L'incidente è avvenuto in via Caracciolo, all'altezza dei pontili della Snav: secondo Borrelli «quella zona è pericolosissima. Corrono sempre e avvengono spesso incidenti. Il pilota va arrestato».

«Tre persone sono state investite e ferite durante la notte tra domenica e lunedì - spiega Borrelli - da un pirata della strada che correva impennando una moto di grossa cilindrata secondo i testimoni a più di 100 km orari a via Caracciolo altezza pontili Snav. La moto ha centrato in pieno una ragazza che attraversava la strada e che adesso è in gravi condizioni al Cardarelli. La velocità era talmente elevata che il ciclomotore ha proseguito per oltre 500 metri. Ferita anche la ragazza che stava dietro al pirata della strada che ha riportato meno ferite di tutti. Entrambi erano senza casco. I tre feriti sono stati trasportati all'Ospedale del Mare, al San Paolo e al Cardarelli».

 

Il grave incidente, secondo alcuni testimoni, sarebbe avvenuto alle 3.45 circa. Il consigliere regionale nella nota riferisce anche di avere avuto conferma dell'accaduto dal 118, che è intervenuto sul posto per i primi soccorsi e i trasporti negli ospedali. «Quella zona è pericolosissima - ribadisce Borrelli - ogni giorno corrono delinquenti della strada a tutta velocità sia con le moto che con le auto. Troppe tragedia a causa di chi guida senza rispettare niente e nessuno. L'altro giorno un bambino di 4 anni, che per il codice della strada non poteva neanche salire su uno scooter, è morto in un incidente al Vasto su un mezzo guidato dal padre».

«Ogni giorno segnaliamo video di pirati della strada che si riprendono mentre guidano a folli velocità lungo le strade di Napoli e provincia. Genitori che vanno a tre o anche a 4 su uno scooter trasportando anche neonati. Ragazzini che in tre impennano per strada a tutta velocità. È inaccettabile che a causa di questi sciagurati debbano perdere la vita o rimanere feriti innocenti. Per non parlare del costo sociale di spese mediche e intasamenti di ospedali». Per il cponsigliere regionale «Non è tollerabile continuare così: i pirati della strada e i genitori incivili e incoscienti vanno fermati con interventi durissimi. Un soggetto che in piena notte investe tre persone per correre a tutta velocità facendo un cavallo con la moto a nostro avviso è un soggetto pericoloso che va arrestato».