Baci, abbracci e selfie questa mattina al Viminale dove Matteo Salvini, ministro dell'Interno uscente, ha salutato il personale e i più stretti collaboratori dell'ufficio di gabinetto. Alla presenza dei vertici dell'amministrazione, ha ringraziato tutti per la collaborazione e l'alta professionalità «dimostrata in questi 14 mesi di lavoro» che hanno prodotto «grandi risultati» a differenza di altri dicasteri dove gli esponenti della Lega «continuavano a dirmi che tutto era ormai fermo».
Poi ha confermato che quello di oggi «non è un addio», auspicando un rapido ritorno al governo «perché prima o poi potremo votare». Prima del ministro ha preso la parola il capo di gabinetto, prefetto Matteo Piantedosi.
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