Proprio non riusciva a liberarsi: un cucciolo di cinghiale era incastrato tra un muro in pietra e un cartello stradale con tutte le indicazioni dei luoghi turistici del Sacro Monte di Varese. Ad avvistarlo mentre disperato cercava di liberarsi sono stati alcuni cittadini che, con grande cura per non fargli male, sono riusciti a liberarlo dall’infelice posizione. E hanno deciso di adottarlo, sfamandolo con il biberon e costruendogli una tana. Le foto del salvataggio sono state postate sul gruppo Facebook "La Varese nascosta", dove si leggono gli aggiornamenti sulle sue condizioni di salute. «Era sfinito, può darsi che sia stato in quella posizione per tutta la notte prima di essere visto e liberato», si legge in un post. Il cucciolo è stato rifocillato con del latte e poi affidato alle cure di una clinica veterinaria della città. «Non ha fratture, ma una contusione polmonare. È sotto la lampada riscaldante e riposa». Poi, il miglioramento: «Si è rimesso in piedi e mangia». Tante i commenti sui social e non sono mancati coloro che hanno sottolineano che «il numero dei cinghiali va contenuto, perché devastano le colture». Ma come non salvare il piccoletto...
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