Sono tornati a casa i medici cubani che hanno aiutato la Lombardia

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Sono rientrati a Cuba 36 medici e 15 infermieri inviati in Italia nel mezzo dell'emergenza coronavirus. Sono stati accolti con un messaggio del presidente. Il ministero della Sanità di Cuba ha sottolineato come abbiano trascorso due mesi in Lombardia, dove hanno seguito 516 pazienti. Dovranno ora osservare un periodo di 14 giorni di quarantena in una struttura. «Rappresentate la vittoria dell'ideale socialista sul mito del mercato», ha detto il presidente Miguel Díaz-Canel nel messaggio che il personale sanitario ha seguito in video collegamento dall'aeroporto. Le notizie ufficiali che arrivano da Cuba parlano dell'invio di 34 team di personale sanitario in 27 Paesi per contribuire alla battaglia contro il coronavirus.

I media cubani hanno scritto che il gruppo ha fornito oltre 5.000 assistenze mediche e 3.668 di carattere infermieristico, intervenendo direttamente in 210 guarigioni. Da quando il coronavirus si è manifestato, Cuba ha inviato 34 brigate mediche in 27 Paesi che ne hanno richiesto l'intervento.