Stefania Craxi eletta presidente della Commissione Esteri, il M5S preferisce Licheri a Nocerino ed esce sconfitto

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Il post Petrocelli nasce tra le polemiche nella maggioranza. La nuova presidenza della Commissione Esteri va a Stefania Craxi di Forza Italia e non al M5S che esce sconfitto da questo voto, nonostante l'appoggio del Pd. Il movimento guidato da Conte, fino a ieri sera non aveva espresso una linea unitaria, puntando poi su Ettore Licheri, preferito a Simona Nocerino, più vicina al "governista" Di Maio. Mossa che ha spinto parte del centrodestra, a partire dalla Lega a virare su Stefania Craxi, quando si è capito che l'azzurra poteva spuntarla.

«Bocciare la Nocerino - commenta un membro della Esteri di centrodestra - si è rivelata una scelta irrazionale perché tutti sapevamo, dalla scorsa settimana, che lei sarebbe andata ben oltre la maggioranza, con una larga convergenza». In transatlantico opinioni unanimi mettono sotto accusa l'harakiri del M5S: «Hanno abdicato, chi è causa dei suoi mal pianga se stesso». Dal Pd bocche cucite, ma ora si attende un chiarimento tra dem e gruppo di Conte, per un caso che agita la maggioranza di governo.