Il governo Draghi «aveva una chiara collocazione internazionale, collocava l'Italia con i suoi alleati storici. E non è un caso che sia stato buttato giù da due forze politiche che strizzano l'occhiolino a Vladimir Putin. Questo è solo il primo atto che vede uniti Conte e Salvini nel cercare di portare l'Italia fuori dalle alleanze storiche e di destabilizzarla dal punto di vista economico». Lo ha detto Luigi Di Maio parlando ai cronisti. «C'è bisogno di raccogliere l'agenda riformatrice di Draghi e portarla avanti», ha proseguito.
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