Firenze, migliaia in piazza al corteo antifascista. Conte: «Qui con il Pd per difendere valori di tutti»

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«Per la scuola, per la Costituzione, contro ogni fascismo»: all'insegna di questo slogan ha preso il via a Firenze, con diverse migliaia di persone, la manifestazione nazionale dei sindacati della scuola di Cgil, Cisl e Uil «per dire no a una violenza squadrista da condannare senza se e senza ma, per ribadire che l'affermazione e la difesa dei valori della Costituzione nata dalla Resistenza costituiscono un preciso dovere per tutta la comunità scolastica e per quanti a diverso titolo vi agiscono».

La manifestazione prevede un corteo che da piazza Santissima Annunziata raggiungerà piazza Santa Croce (intorno alle ore 15), dove si terrà il comizio finale. Parleranno, tra gli altri, le Rsu dei tre sindacati organizzatori, un rappresentante dei genitori, dell'Anpi, Giuseppe Matulli, presidente dell'Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell'Età contemporanea di Firenze e due studenti: uno del liceo classico Michelangiolo e uno del liceo scientifico 'Leonardo Da Vincì. Davanti al Michelangiolo il 18 febbraio due alunni sono stati aggrediti da sei giovani del gruppo di destra Azione Studentesca (ora indagati dalla magistratura).

Il corteo

Sono presenti alla manifestazione centinaia di docenti e presidi non solo fiorentini ma provenienti da ogni parte d'Italia per manifestare «contro ogni forma di violenza e in solidarietà alla collega Annalisa Savino», preside del liceo Leonardo Da Vinci, dopo l'attacco del ministro dell'Istruzione, Giuseppe Valditara, perchè la professoressa aveva scritto una lettera agli studenti della sua scuola per mettere in guardia dai rischi di un risorgente fascismo. Centinaia le adesioni alla manifestazione da parte di partiti, associazioni, movimenti, gruppi, collettivi e amministrazioni comunali. Hanno aderito, tra gli altri, Arci, Anpi, Acli, Fnsi, Legambiente, Priorità alla scuola. Tra i partecipanti al corteo anche il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, il segretario dell'Anpi nazionale, Gianfranco Pagliarulo, la neo segretaria nazionale del Pd, Elly Schlein, il leader del M5s, Giuseppe Conte, il segretario di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni, il segretario di Articolo 1, Roberto Speranza, Teresa Bellanova di Italia Viva, Angelo Bonelli, co-portavoce nazionale di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, il capogruppo Pd alla Camera, Debora Serracchiani, il sindaco di Firenze, Dario Nardella, il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, il neo segretario del Pd toscano, Emiliano Fossi.

Conte: qui con il Pd su battaglie per valori di tutti

«Il fatto che oggi noi ci ritroviamo qui col neo segretario del Partito Democratico vuol dire che su battaglie concrete noi ci siamo, battaglie di valori e di principi che ci riguardano tutti. Battaglie che non riguardano solo le forze progressiste perché qui stiamo difendendo principi costituzionali». Lo ha detto il leader del Movimento cinque Stelle, Giuseppe Conte, alla manifestazione dei sindacati della scuola in svolgimento a Firenze. «Il problema non è il primato o la leadership della Sinistra-ha aggiunto Conte-. A noi come Movimento Cinque Stelle interessa lavorare per rafforzare l'azione politica delle forze progressiste. Se col nuovo vertice del Pd si rafforzerà questo orizzonte ben venga per tutta l'Italia». «L'identità e la visione del Movimento cinque Stelle non dipendono delle scelte di vertice che vengono fatte in casa altrui - ha proseguito Conte -. La nostra identità e la nostra visione è frutto di un percorso sofferto, meditato, ben costruito nel corso soprattutto degli ultimi anni e quindi di un rinnovamento che non può essere rimesso alle scelte che fanno al vertice di altre forze politiche»