Lavoro, le professioni del futuro

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Il tasso dei posti vacanti per i quali il datore di lavoro cerca attivamente un lavoratore adatto al di fuori dell'impresa senza trovarlo registra un «lieve calo» nel primo trimestre 2022, fino all'1,9% (-0,2 punti percentuali). L'Istat segnala che questo dato «si mantiene su livelli tra i più elevati dall'inizio del periodo di osservazione» e rispetto all'anno precedente mostra una ripresa «ancora particolarmente marcata» di 0,8 punti percentuali.

Il costo del lavoro per unità di lavoro rimane invariato nel trimestre, come sintesi di una lieve riduzione delle retribuzioni (-0,1%) e di un equivalente aumento degli oneri sociali (+0,1%). Su base annua, invece, il costo del lavoro si riduce dello 0,2%, per effetto della riduzione di entrambe le sue componenti 
(-0,2% le retribuzioni e -0,4% gli oneri sociali per effetto degli sgravi contributivi per la pandemia).