Anche un campeggio e un ristorante di Terracina, sono stati sequestrati su disposizione della procura di Latina, in merito all'indagine che ha coinvolto anche alcuni amministratori della cittadina pontina, tra cui il sindaco Roberta Tintari, imprenditori e pubblici funzionari. In tutto sono sei gli indagati per i quali sono stati disposti gli arresti domiciliari. Per altri sette sono stati disposti, invece, i divieti di dimora a Terracina. Oltre al campeggio e al ristorante, sono stati sequestrati anche i beni di un'associazione presso l'Arena del Molo di Terracina. L'indagine è scaturita da una serie di controlli effettuati dalla Guardia Costiera nell'ambito dell'istituzionale attività «Mare Sicuro 2019», che hanno prevalentemente riguardato alcune aree oggetto di concessione demaniale e, successivamente, l'Arena del Molo di Terracina.
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