Birmania, colpo di Stato: arrestata Aung San Suu Kyi, il potere al capo dei militari

foto

Colpo di Stato in Myanmar, l'ex Birmania: arrestata Aung San Suu Kyi, la leader del partito al governo (premiata con il Nobel per la pace), e il potere passa ora in mano al capo dei militariL'esercito birmano ha annunciato l'imposizione di uno stato di emergenza per la durata di un anno. Nel frattempo, l'ex generale Myint Swe - uno dei due vicepresidenti - ricoprirà la carica di presidente ad interim. L'annuncio è stato dato dalla tv statale.

 

Birmania, colpo di Stato: arrestata Aung San Suu Kyi, il potere al capo dei militari

 

 

Colpo di Stato

 

Il colpo di stato in Birmania è ufficiale: tutti i poteri in Myanmar sono stati trasferiti al generale Min Aung Hlaing, capo delle forze armate. La decisione è stata annunciata dall'esercito poco dopo l'annuncio dello stato di emergenza per un anno e della presidenza ad interim affidata al generale Myint Swe, che era uno dei due vicepresidenti in carica.

 

Usa in allarme

 

Gli Stati Uniti «continuano ad affermare il loro forte appoggio per le istituzioni democratiche» della Birmania e «in coordinamento con i nostri partener nell'area, chiediamo alle forze armate e a tutte le altre» parti in causa «di aderire alle norme democratiche e di rilasciare i detenuti». Lo afferma la Casa Bianca, sottolineando che il presidente Joe Biden è stato informato sugli eventi in Birmania, incluso l'arresto di Aung San Suu Kyi. Gli Usa, «allarmati» dalle informazioni che arrivano dalla Birmania, si oppongono a ogni tentativo di alterare il risultato delle recenti elezioni o impedire una democratica transizione.