Mentre Greta Thunberg si rifiuta di parlare a Sharm El Sheik definendo la Cop27 "greenwashing" un'altra attivista prende il suo posto nell'accusa ai leader mondiali. È Sophia Kianni, 20 anni, attivista americana, ex coordinatrice di Fridays For Future (il movimento di Greta) e oggi tra i giovani "advisor per il clima" presso il segretario generale dell'Onu.
«Dicono una cosa, ne fanno un'altra. Stanno mentendo» ha detto Kianni nel suo discorso alla Cop27 riferendosi ai leader mondiali. Un attacco in "perfetto stile Greta" tanto che è già stata ribattezzata dalla stampa come possibile erede dell'attivista svedese, anche per la sua influenza tra i più giovani. Ecco chi è.
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