Rocca di Papa, la sindaca Cimino chiede il commissariamento della clinica San Raffaele, 148 i casi di contagio Covid19

foto
Rocca di Papa, continuano i controlli degli ispettori della Asl Roma 6 servizio igiene e salute pubblica all'interno della clinica San Raffaele, dove si sono verificati 148 casi di contagio Covid19 tra gli anziani ricoverati e 8 decessi. Ieri la sindaca reggente Veronica Cimino ha chiesto alla Regione Lazio di commissariare la struttura e di inviare il personale sanitario della Asl Roma 6 a gestire l'amergenza all'interno della clinica residenza sanitaria assistenziale.

"Siamo pronti ad intervenire, con le nostre forze in campo, servizi sociali, polizia locale e protezione civile, ha dichiarato Gabriele Di Bella, comandante della Municipale di Rocca di Papa. Bisogna agire immediatamente per salvare più vite possibile, per questo abbiamo attivato tutte le procedure comunali di emergenza e siamo pronti ad ospitare il personale sanitario che la Regione e la Asl decida di mandare. Inoltre se serve, attiveremo anche un ospedale da campo nella zona del Parco della Pompa ai Campi di Annibale. Dobbiamo agire presto, per salvare delle vite, prima che sia troppo tardi".

Intanto stamattina sono tornati nella struttura gli ispettori della Asl Roma 6 inviati dalla procura della repubblica di Velletri, che ha ricevuto l'informativa dalla polizia locale di Rocca di Papa sulla situazione di grande emergenza sanitaria della clinica, dove sono ospitati i 148 anziani contagiati e altri ricoverati. Mentre prosegue il mantenimento della "Zona Rossa" in tutto il perimetro della struttura con varchi dell'esercito, protezione civile, polizia locale e forze dell'ordine a circa 500 metri dagli ingressi principali . Oggi dovrebbe riaprire l'ex ospedale di Genzano, per accogliere i primi anziani malati covid19 nella struttura rimessa a posto in pochi giorni a questo riguardo, una lotta contro il tempo per salvare delle vite e fermare ulteriori contagi nelle case di riposo della zona diventate una vera e propria emergenza sanitaria per i contagi di coronavirus.