Fiumicino, 60 anni di voli: «Presto di nuovo in viaggio»

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di Mirko Polisano

Dalle olimpiadi di Roma all’11 settembre. Dalla crisi Alitalia alla pandemia dei giorni nostri. Dal boom dei viaggi low cost agli albori della Dolce Vita. C’è tutta la storia d’Italia nei 60 anni, compiuti ieri, dell’aeroporto “Leonardo Da Vinci” di Fiumicino. L’aeroporto dei record, il migliore d’Europa e nel range dei primi classificati a livello mondiale. Ufficialmente aperto il 15 gennaio 1961, con due piste, e rimpiazzò lo scalo di Ciampino, che rimase in servizio per i voli nazionali e i voli charter. Il primo aereo di linea ad atterrare a Fiumicino, la notte fra il 14 e il 15 gennaio, fu un Lockheed Constellation della TWA; l’aereo proveniva da New York e aveva fatto uno scalo tecnico a Tunisi. Il Leonardo da Vinci aveva comunque già accolto, sin dall’agosto del 1960, alcuni voli charter, per alleviare il traffico aereo che stava congestionando Ciampino durante le Olimpiadi