Genzano, festa-concerto per i pazienti delle rsa-Covid ai Castelli Romani

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Grande emozione ieri sera a Genzano, presso la prima Rsa Covid istituita dalla Regione Lazio durante la pandemia di coronavirus, dove si è tenuto il primo concerto musicale nel grande parco all'aperto, rispettando tutte le disposizioni e i distanziamenti anti-covid19. Così si sono potuti rivedere ricoverati anziani e i loro familiari per passare un paio di ore insieme, seppur con i dovuti distanziamenti stabiliti dal personale sanitario, con percorsi specifici e controlli agli ingressi. La Banda Musicale Città di Velletri ha suonato per oltre un'ora allietando la serata dei molti ricoverati che ora non sono più positivi al covid sars 2 che hanno apprezzato molto l'iniziativa della direzione sanitaria della Asl Roma 6 in collaborazione con l'assessorato alla salute Lazio. L'organizzazione del concerto è stata curata dall'ufficio tecnico e logistica della Asl e dal personale sanitario della struttura presso l'ex ospedale di Genzano, riaperto alcuni mesi fa' per l'emergenza coronavirus. Prossimo spettacolo il 6 agosto presso l'area esterna della Rsa Albano per ricoverati e familiari con le canzoni del repertorio romanesco, per tutti anche un buffet di prodotti tipici cucinati dagli agrichef Damiano e Josè Amici.  " La cura medica che abbiamo per questi degenti delle residenze sanitarie assistite per anziani è di grande attenzione. Ma stiamo anche puntando al sostegno psicologico e affettivo per questi nostri anziani, che sono di fondamentale importanza per loro, ha detto il direttore generale della Asl roma 6 Narciso Mostrada, per questo motivo, stiamo cercando di organizzare in totale sicurezza qualche incontro con i loro familiari e il mondo esterno e qualche ora di svago per questi pazienti così provati dalla malattia e dalla lunga degenza ".  Il concerto si è aperto con l'inno nazionale di Mameli. (Foto Luciano Sciurba)